giovedì 6 novembre 2014

Come un giglio



Foto di Annamaria Mazzei


Un fiocco sul tuo viso
quel sorriso ingenuo
profuma di lavanda.
La  tua gentilezza
ammutolisce gli stolti
ripaga i simili.

Ti riconoscerò da lontano
amica cara,
come un giglio
nel campo gonfio
di torba e di guado.
E non sarai sola.

Ché ci son delle volte
in cui non se ne può più
delle banalità del male,
ci provasse ad essere un po' geniale!
  
E si rifugia lei
in una vecchia foto 
sbiadita dal tempo,
dove tutto sembra diverso. 
Tutto in quel silenzio
aderisce all'anima.
Il respiro si fa armonico
diviene storia.

Forse è la materia
di cui siam fatti sogni.
E non sarai sola,
non sarò sola.