venerdì 12 ottobre 2012
Filastrocca del buon auspicio
La comare tesse trame
sempre in mezzo alle sue brame.
Zitta zitta, quatta quatta
va e scompiglia quella carta,
le sue carte sono al vento
le fan prender uno spavento.
Le civette sul comò
costruivano un risciò,
ma la fuga dell'attore
si fa mica a tutte l'ore.
Sì di giorno fuma il camino
ma di notte v'è il becchino.
Il becchino le ha radiate
da quell' ordine di fate.
Per il troppo ficcanaso
le ha scagliate su quel vaso,
per il vaso sul comò
non c'è tregua finchè vivrò?
Poi si ruppe l'abat jour
e la civetta non c'è più.
venerdì 5 ottobre 2012
Inchiostro
Tutto ciò che mi è rimasto di te
una penna a scatto
nel mio porta penne.
Ha l'inchiostro blu
che a me non piace.
Tutto ciò che è rimasto
è il timore di cercarti
di ricordare i contorni sbiaditi
di quella notte, di quelle parole
e del tuo volto.
una penna a scatto
nel mio porta penne.
Ha l'inchiostro blu
che a me non piace.
Tutto ciò che è rimasto
è il timore di cercarti
di ricordare i contorni sbiaditi
di quella notte, di quelle parole
e del tuo volto.
Iscriviti a:
Post (Atom)