domenica 30 ottobre 2011

Il peso del mondo

Ma poi si ritorna
ad amare quello specchio.
Ogni suo prezioso frammento
è uno sguardo che rapisce.

Il peso del mondo è negli occhi,
non solo incrociati per caso.

Ogni parola freme
e scorre sotto la pelle,
vive e trasogna il corpo
ad ogni schiudersi di labbra.

In un infrangersi senza regole
fra pareti e spazi aperti,
si rivela un sentire sapido e denso
e si saggia con lentezza
la languida attesa del tacito arrivo.