martedì 17 aprile 2012

Quando l'aria accarezza la collina


Libera mi sento in cima ad una collina
Quando sento la mia pelle calda
stirarsi dell’ebbrezza di nettari profumati.

Mi sento libera quando l’amo, quest’uomo
anche negl’anfratti più bui delle sue cantine,
quando cieco non vede
che la natura di una carezza
prigioni di sorta non teme.

Libera mi sento quando riconosco
me stessa negl’ occhi d’ognuno
e quando le sue labbra
anch’esse si fanno mie.

Quando il suono di un filo di nylon
diventa prezioso in un attimo d’eterno.

Libera , quando vedo l’aria
che morbida accarezza la collina
fino a perdersi lontano.
E i miei occhi vorrebbero perdersi con lei,
oh quanto vorrei!

E quanto vorrei che l’ultimo uomo,
l’ultima donna, che non incontrerò mai
né all'incrocio, né sul tram,
possano gioire libere
della carezza di quella mano
come foglie d’erba fresca
sulle distese colline.